Canali Minisiti ECM

Donne più a rischio morte nel primo anno dopo un infarto

Cardiologia Redazione DottNet | 09/11/2017 17:31

Gli esperti propongono un monitoraggio più attento

Le donne andrebbero monitorate ancora più attentamente degli uomini dopo un infarto. Nell'anno che segue hanno infatti un rischio significativamente maggiore di morte. Èquanto emerge da uno studio dell'Università di Monaco, in Germania, pubblicato su Plos One. I ricercatori hanno esaminato 802 uomini e 802 donne accoppiati per età, ipertensione, diabete, abitudini relative al fumo, varie misurazioni di funzionalità cardiaca e i tipi di trattamento e farmaci che hanno ricevuto.

Nel primo anno dei cinque complessivi in cui i partecipanti allo studio sono stati seguiti, le donne risultavano avere il 60 per cento in più di probabilità di morire rispetto agli uomini. Oltre il primo anno, invece, i tassi di mortalità di maschi e femmine non risultavano diversi. Non c'è una ragione chiara che possa spiegare questa maggiore 'fragilità' femminile dopo un infarto, ma gli autori suggeriscono che livelli più elevati di stress psicologico e depressione nelle donne possano svolgere un ruolo.

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"

Un aumento di grasso a livello addominale facilita la comparsa di pre-diabete e di diabete che, nelle donne, aumenta di 9 volte il rischio di incorrere in un infarto o in un ictus

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Uno studio evidenzia che l'uso regolare potrebbe aumentare, anziché diminuire, il rischio di malattie cardiache e ictus tra chi godono di una buona salute cardiovascolare

Ti potrebbero interessare

Fimognari: “L’insufficienza respiratoria acuta deriva da numerose patologie scatenanti, a partire dallo scompenso cardiaco. È pertanto assai diffusa e porta tante persone ad accedere al PS in condizioni di gravità"

Uno studio evidenzia che l'uso regolare potrebbe aumentare, anziché diminuire, il rischio di malattie cardiache e ictus tra chi godono di una buona salute cardiovascolare

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing